Il presidente ucraino Zelensky ha garantito che la Russia sarà sconfitta come lo fu il nazismo nel 1945.
Per i Russia e Ucraina è la vigilia del 9 maggio ovvero la data in cui la Russia e gli ex paesi dell’Urss festeggiano la grande vittoria nella Grande guerra patriottica, ovvero la seconda guerra mondiale. In questo giorno, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che la Russia sarà sconfitta come è stato sconfitto il nazismo nel 1945.
La Russia sarà sconfitta “nello stesso modo” ha affermato e rassicurato il leader di Kiev. “Tutto il male che la Russia moderna porta con sé sarà sconfitto nello stesso modo in cui fu sconfitto il nazismo”, ha dichiarato ancora Zelensky sui social, ribadendo la promessa di “liberare” tutti i territori ucraini occupati dalle forze di Mosca.
Gli scontri continuano: bombardamenti su Kiev
In un video sul fiume Dnepr, nel parco di Kiev, il presidente Zelensky ha anche annunciato di voler proporre al Parlamento di anticipare all’8 maggio la giornata della vittoria, finora celebrata in Ucraina il 9 come in Russia, allineando l’Ucraina al resto dell’Europa che festeggia la vittoria degli Alleati contro il nazismo.
Nel frattempo la guerra continua e cinque persone sono rimaste ferite a seguito di un attacco aereo notturno su Kiev, condotto con droni kamikaze di fabbricazione iraniane. La difesa anti-aerea di Kiev ne ha distrutti 35. Un altro attacco missilistico ha colpito anche Odessa lanciato dall’aviazione russa che ha diretto missili X-22 sul magazzino di un’impresa alimentare e su un’area ricreativa sulla costa del Mar Nero.
